Itinerario di cresta che percorre il lungo crinale spartiacque tra il fiume Tronto e il fiume Castellano, per secoli confine tra Regno Borbonico e Stato della Chiesa. Attualmente è parte del Sentiero Italia.
Lunga escursione che dal piccolo borgo di Foce sale al monte Vettore (la cima più alta dei Monti Sibillini) per scendere poi a Forca di Presta passando per il rifugio Tito Zilioli.
Affascinante percorso che sale sulla cima del monte Banditello. Pur non essendo la più nota cima dei Sibillini, offre un panorama a 360 gradi tra le vette del gruppo, le colline marchigiane e il mare.
Bellissima escursione su una delle cime più importanti e panoramiche dei monti Sibillini. Frequentata e ricca di storia presenta un breve tratto attrezzato con cavo d’acciaio.
Molto frequentato e panoramico, questo itinerario permette di raggiungere, oltre ai Monti della Laga, la cima più alta dei Monti Gemelli e il monte Girella (Parco nazionale del Gran Sasso).
Un’escursione ricchissima di storia e di natura. Eremi, neviere, caciare, boschi e testimonianze della recente storia partigiana nella montagna. E tutto questo alla Montagna dei Fiori, a pochi passi dalla città.
Intrigante anello tra Marche e Abruzzo. Borghi e città, storia e natura attraverso il Parco Nazionale del Gran Sasso - Monti della Laga e il comprensorio dei Monti Gemelli.
Itinerario dalla grande valenza paesaggistica: in diversi tratti del percorso si aprono vasti panorami sull'alta valle del Fiastrone, su quella dei Tre Santi e il Sarnanese, infine sull'Alta Valle dell'Ambro. Dalla vetta è possibile godere di un bellissimo panorama sui Monti Sibillini.
Un’escursione adatta a portatori di handicap con un giro attorno alle mura di Montemonaco nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Il percorso è stato utilizzato dal CAI di Ascoli Piceno nel 2015, in occasione dell’iniziativa Montagna senza barriere.
Si percorrono le ultime tre tappe da Sarnano ad Ascoli Piceno del Cammino Francescano della Marca, l’itinerario che San Francesco compì nel 1215 per rientrare ad Assisi, dopo aver predicato ad Ascoli.