DA NON PERDERE!

Le caciare e la vetta della Girella, uno dei balconi più belli dell’Appennino. Da qui si possono vedere le vette principali, la costa marchigiana abruzzese e, in condizioni ottimali di visibilità, anche le coste della Croazia.


Molto frequentato e panoramico, questo itinerario permette di raggiungere, oltre ai Monti della Laga, la cima più alta dei Monti Gemelli e il monte Girella (Parco nazionale del Gran Sasso).

LUOGO DI PARTENZA Località San Giacomo, partenza vecchia cabinovia
LUOGO DI ARRIVO Località San Giacomo, partenza vecchia cabinovia
REGIONE Abruzzo
COMUNI Valle Castellana – Civitella del Tronto (TE)
AREA INTERESSATA Monte Girella, Monti Gemelli
GRADO DI DIFFICOLTA’ E
DIMENSIONI
Lunghezza: 14 Km
Durata: 5 ore e mezzo
DISLIVELLO
 Salita: 800 m
 Discesa: 800 m
PERIODO CONSIGLIATO Tutto l’anno
CARTOGRAFIA SPECIFICA Monti Gemelli, carta 1:25000 – Sezione CAI Ascoli Piceno
GUIDA SPECIFICA Monti Gemelli le più belle escursioni – Società Editrice Ricerche
SEGNALETICA Parziale
ACCESSIBILITA’ PER DISABILI No
RICETTIVITA’

Hotel Remigio III (loc. San Giacomo)  http://www.hotelremigio1.it

Rifugio CAI Mario Paci (loc. Colle La Pelera) http://www.rifugiopaci.it

Agriturismo Il Castagneto (Frazione Colle – AP)  –  Tel. 0736 351097

Ricettività nel comune di Ascoli Piceno: www.comuneap.gov.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/144

PUNTI DI ACCESSO
 In auto, fino a San Giacomo
PUNTI D’INTERESSE Panorama dal Monte Piselli e “caciare”

www.caiascoli.it

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San Giacomo – Tre Caciare

 Il percorso inizia nei pressi della stazione di partenza della vecchia cabinovia (dismessa da anni) a 1105 m. Si sale sul fondo della valletta fino ai primi alberi, imboccando poi il sentiero sulla sinistra. Dopo un breve tratto, s’incrocia una pista sterrata, oltrepassata la quali si prosegue sulla traccia di sentiero, sempre verso sinistra (a est). Dopo aver superato una prima “caciara” con la tipica costruzione a tholos (1190 m), si raggiunge il lago (1303 m) dove, con un po’ di fortuna, è possibile vedere esemplari di tritone crestato e di tritone italiano. Superato il lago si devia a destra per un sentiero che continua a salire in una fitta faggeta. Giunti a quota 1390, al bivio si prende a destra ci si dirige verso la località “Tre Caciare”, dove si trova anche la partenza della seggiovia di Monte Piselli (1430 m). 
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Tre Caciare – Monte Girella

 Tornando al bivio (1390 m) si può proseguire dritti per il “Belvedere” (1400 m circa); un balcone naturale si affaccia sulla vallata del Tronto, sulla costa adriatica e sulle colline teramane (5 minuti A/R), mentre verso destra si sale gradualmente in una bella faggeta (segni rossi e verdi) fino a raggiungere quota 1590, dove uscendo dal bosco si entra in un ampio anfiteatro. Si procede verso la cresta, dove un sentiero (verso sinistra) ci permette di arrivare in vetta al Monte Girella (1814 m). 
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Discesa

Dalla cima si ripercorre il sentiero di andata per circa 400 metri fino a quota 1764 m, dove si piega a sinistra in direzione ovest per scendere nel “Vallone del Vescovo”, in prossimità del “Il lago” (1620 m), con suggestiva vista allo skyline del gruppo del Gran Sasso. Da qui si segue il fondo del vallone, si costeggia sulla sinistra una caciara superando i resti di una recente valanga. Si continua in leggera salita sul sentiero esposto e roccioso fino a raggiungere un crinale. Superata la cresta si continua sulla carrareccia fino alla strada degli impianti sciistici di Monte Piselli. La si oltrepassa e si continua per l’ampio crinale della “Costa del Prevosto”, che scende fino a San Giacomo, dalla quale, in caso di buona visibilità, si potranno facilmente distinguere le vette dei Sibillini, del Conero e il più vicino Monte dell’Ascensione. In breve, verso destra, si torna al punto di partenza.

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