Itinerario di cresta che percorre il lungo crinale spartiacque tra il fiume Tronto e il fiume Castellano, per secoli confine tra Regno Borbonico e Stato della Chiesa. Attualmente è parte del Sentiero Italia.
Lunga escursione che dal piccolo borgo di Foce sale al monte Vettore (la cima più alta dei Monti Sibillini) per scendere poi a Forca di Presta passando per il rifugio Tito Zilioli.
Affascinante percorso che sale sulla cima del monte Banditello. Pur non essendo la più nota cima dei Sibillini, offre un panorama a 360 gradi tra le vette del gruppo, le colline marchigiane e il mare.
Bellissima escursione su una delle cime più importanti e panoramiche dei monti Sibillini. Frequentata e ricca di storia presenta un breve tratto attrezzato con cavo d’acciaio.
Molto frequentato e panoramico, questo itinerario permette di raggiungere, oltre ai Monti della Laga, la cima più alta dei Monti Gemelli e il monte Girella (Parco nazionale del Gran Sasso).
Un’escursione ricchissima di storia e di natura. Eremi, neviere, caciare, boschi e testimonianze della recente storia partigiana nella montagna. E tutto questo alla Montagna dei Fiori, a pochi passi dalla città.
Da Santo Stefano (1210 m) con il sentiero CAI 267 si raggiunge la Chiesa di Madonna della Pietà, il Borgo di Rocca Calascio ed il centro abitato di Castel del Monte.
Il trekking di due giorni si snoda tra le montagne a cavallo di Lazio e Abruzzo, toccando luoghi ben diversificati dal punto di vista naturalistico e ricchi di emergenze storiche e archeologiche.