Tra Santi e Incanti – Via Romana Lauretana

All’ingresso est di Serravalle di Chienti, di fronte all’incrocio tra Via Piave e la Strada Statale della Val di Chienti, si sale il poco evidente sentiero che sormonta il muraglione nord di contenimento della carreggiata. Lasciandosi sulla sinistra le abitazioni che fiancheggiano la strada per Copogna, si raggiunge il primo bivio e si sale a sinistra il lungo sentiero nel bosco che raggiunge Fonte S. Niccolò (1020 m) e l’omonimo casale (1043 m). Seguendo in direzione est la sterrata del Monte i Poggi e il sentiero 251, si raggiunge il valico Forno e poi in discesa si segue a destra la sterrata che conduce al borgo di Gelagna Alta (761 m). Raggiunto il valico di Colle Lungo (747 m), si scende il sentiero che alle spalle del caseggiato si infila nella valle Le Piagge e si prosegue dal Cimitero di Arnano in direzione Grotta Cupa, fino a scendere al borgo di Palentuccio (470 m). Raggiunta la Strada Provinciale 94, si prosegue in direzione Caselle fino a raggiungere Camerino. 

Da Porta Malatesta, dopo un affaccio panoramico dalla Rocca Borgesca, si segue a ritroso il percorso della “Corsa alla Spada”: Piazza S. Maria in Via, Via Lili, Corso Vittorio Emanuele, Via Roma, Piazza S. Venanzio. A sinistra si percorre in discesa Via Farnese quindi Via Le Mosse, fino a raggiungere la località I Ponti dove si imbocca la Strada Provinciale 18 che conduce al Convento di Renacavata. Dopo una visita al luogo che fu culla dell’ordine dei frati Cappuccini, si risale la sterrata che dagli orti dei frati raggiunge la carrozzabile per la Chiesa di S. Gregorio (724 m), si scende alla Località Torrone e ci si dirige lungo la SP 22 fino a raggiungere Torre Beregna (755 m). All’incrocio con la sterrata che sale a Via Case Sparse-Villa d’Aria, si volta a sinistra in direzione Rifugio Manfrica, scendendo nell’ombrosa Valle dei Grilli fino alle Grotte di Sant’Eustachio e raggiungendo S. Severino Marche lungo il percorso ciclabile che costeggia il fiume Potenza.