DA NON PERDERE!Castelli ed il museo delle Ceramiche che raccoglie numerose opere che coprono un periodo che va dall’alto medioevo ai giorni nostri. |
Nel cuore dell’Appennino teramano, alla scoperta del borgo abbandonato di Valle Piola e di Acquaratola e salita al panoramico Monte della Farina.
LUOGO DI PARTENZA | Castelli | ||||
LUOGO DI ARRIVO | Lago di Pagliara | ||||
REGIONE | Abruzzo | ||||
COMUNE | Castelli | ||||
AREA INTERESSATA | Parco del Gran Sasso e Monti della Laga | ||||
GRADO DI DIFFICOLTA’ | E | ||||
DIMENSIONI |
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DISLIVELLO |
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PERIODO CONSIGLIATO | tutto l’anno | ||||
CARTOGRAFIA SPECIFICA | Carta del Gran Sasso Ed. Sezioni CAI L’Aquila e Teramo | ||||
GUIDA SPECIFICA | No | ||||
SEGNALETICA | Parziale | ||||
ACCESSIBILITA’ PER DISABILI | Non adeguato | ||||
RICETTIVITA’ | Sì
“Bivacco del parco”, Agriturismo a 1,5 km. dal punto di partenza |
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PUNTI DI ACCESSO |
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PUNTI D’INTERESSE | Lago di Pagliara, Castello di Pagliara |
1
Chiesetta di Madonna delle Grazie
Il sentiero parte dal centro storico di Castelli, paese inserito tra i borghi più belli d’Italia e centro di eccellenza dell’artigianato ceramico, famoso in tutto il mondo. Dopo un breve tratto di strada asfaltata e dopo aver superato la chiesetta campestre della Madonna delle Grazie, ci si inerpica lungo la vecchia strada di collegamento Castelli-Isola del Gran Sasso e, alle falde di Colle Greco, si lascia la “strada vicinale” e si percorre la comunale Villa Rossi-Lago di Pagliara.
2
Il Castello e il Lago di Pagliara
E’ possibile una continuazione del percorso aggirando Colle Petruccio per raggiungere, oltrepassata una sella (923 m), i ruderi del Castello di Pagliara, risalente al IX secolo, e dell’omonima chiesetta. Il Castello appartenne ai Conti di Pagliara o di Collepietro, illustre casato dal quale proveniva S. Berardo, vescovo di Teramo dal 1116 al 1122. Tutto il percorso si snoda tra terreni coltivi e boschi, con vari scorci della parete Nord del Monte Camicia sino al Paretone del Corno Grande.