Tappa 1
Dalla sommità dell’abitato di Calcina (705 m), in prossimità di un’edicola sacra, si percorre in salita la sterrata fino a intercettare il sentiero che a sinistra attraversa la zona Carpinete e raggiunge il pianoro erboso dove sorge la lapide dedicata ad uno dei soci fondatori del CAI di Camerino. Costeggiando in salita il bosco, si intercetta a destra il sentiero che conduce a Fonte Troccola e prosegue fino a Costa di Campalto (1236 m). In direzione sud si segue il sentiero 251 fino al bivio che permette di salire (a sinistra) alla vetta di Monte Igno (1435 m), o scendere (a destra) fino alla Madonna di Monte Igno e poi a Fonte Forno. Da qui si raggiunge facilmente il Piano superiore di Monte Lago – con l’omonimo ristoro – e il Piano inferiore dove inizia a destra la strada bianca che scende – in direzione Agolla – fino all’imbocco del sentiero 253, che a sua volta conduce alla Grotta del Beato Bernardo e alla Sorgente di S. Giovanni. Raggiunta la Strada Provinciale 79, la si segue a sinistra in direzione Sorti fino all’imbocco della Valle della Scurosa, dove ha sede l’omonimo rifugio.