DA NON PERDERE!

I borghi del versante nord del comprensorio del Monte Ceresa: Bovecchia, Gaico, Meschia, Abetito. Parco dei massi erratici di Meschia dove si allenano i migliori boulder italiani.


Da Roccafluvione un’escursione ad anello attraverso suggestivi borghi nell’area naturalistica del Monte Ceresa.

LUOGO DI PARTENZA Dalla SS 78 Picena, dopo Roccafluvione, bivio per Montegallo
LUOGO DI ARRIVO  Stesso luogo della partenza
REGIONE Marche
COMUNI Roccafluvione (AP) – Montegallo (AP)
AREA INTERESSATA Area di interesse storico-naturalistico del Monte Ceresa
GRADO DI DIFFICOLTA’ MC/MC
DIMENSIONI
Lunghezza: 30 Km
Durata: –
DISLIVELLO
 Salita: 780 m
 Discesa: 780 m
PERIODO CONSIGLIATO tutto l’anno
CARTOGRAFIA SPECIFICA Carta Escursionistica del Monte Ceresa a cura della Sezione CAI di Ascoli Piceno
GUIDA SPECIFICA Guida del Monte Ceresa a cura della Sezione CAI di Ascoli Piceno
SEGNALETICA Parziale
ACCESSIBILITA’ PER DISABILI Non adeguato
RICETTIVITA’

7 posti letto presso www.agrituristlarocca.it
altri 40 posti letto presso www.donnarosa.eu

PUNTI DI ACCESSO
da Strada SS4 Salaria, SS78 Picena per Roccafluvione (AP)
 treno sino ad Ascoli Piceno
PUNTI D’INTERESSE Centri abitati di Gaico, Meschia, Abetito e Uscerno

www.slowbikeap.it

1

Da Ponte Paoletti alla frazione di Bovecchia

Entusiasmante tracciato adatto a essere percorso soprattutto nei periodi più caldi dell’anno perché si snoda lungo rinfrescanti boschi, attraversando borghi poco conosciuti, quasi dimenticati. Si parte dal bivio sulla S.S. 78 Picena che porta a Montegallo percorrendo la S.P. sino alla località Ponte Paoletti dove si attraversa il ponte sul Fluvione e si sale per circa 2,7 km., attraversando una bellissima pineta di alto fusto sino alla frazione di Bovecchia.
2

Da località Pescolla verso il Monte Gaico

Si prosegue sino alla località Pescolla dove si apre una piacevole visuale sui Sibillini. Si gira a destra per un brevissimo tratto di ripida strada asfaltata di circa 200 m. e si gira nuovamente a destra seguendo la strada imbrecciata che percorre il crinale in direzione del Monte di Gaico. Il percorso è sempre piacevole perché si dispiega a tratti su cresta panoramica e a tratti nel bosco misto di alto fusto.
3

Verso la frazione di Gaico

Incrociata la strada che proviene da Agelli-Pastina, si prosegue dritto superando il Monte Gaico, punto di maggiore altezza dell’escursione, per poi scendere su strada – a tratti asfaltata – fino alla frazione di Gaico e da qui al bivio che a sinistra conduce a Meschia in circa 3 km.
4

Pianoro di San Marco

Tornati al bivio, si riprende la mulattiera che in ripida salita raggiunge il Pianoro di San Marco (694 m), dove si trova il Sacrario. Di fianco al Monumento ai Partigiani si prende il Sentiero della Memoria dedicato alla Resistenza con salita al Monte Giammatura (1034 m), dove si possono visitare una caciara ed una neviera restaurate di recente.
5

Da Meschia si chiude l'anello

Da Meschia, prima del paese, nelle vicinanze del primo casolare che si incontra, si volta a sinistra per strada brecciata e al successivo bivio si prosegue diritti per il tratturo in leggera salita in direzione Abetito, segnalato con il n°446, facendo attenzione ai numerosi bivi. Giunti alla frazione di Abetito si percorre la strada asfaltata in discesa. Superato Uscerno si giunge in breve al punto di partenza.

Richiedi il tracciato GPS dell’itineraio, inserisci il tuo indirizzo email e ti sarà inviato il link per scaricarlo:

Nel bosco fra Meschia e Abetito